Stiamo tutti aspettando il Jailbreak di iOS6 per i nostri device ma ancora, non si hanno notizie da parte degli Hacker più famosi sul loro lavoro.
A questo punto cerchiamo di fare insieme il punto della situazione di tutto quello che sta succedendo.
Inanzitutto, sappiamo bene, che le strade per i lavori del Jailbreak prese sono 2.
La prima, presa da @Planetbeing, prevede di bucare la SecureROM, che è la prima parte di codice che viene eseguita all’avvio da iPhone 5 e questa, fornirebbe un Jailbreak valido, soltanto per l’ultimo dispositivo.Una soluzione non ottimale, perchè lascerebbe a piedi tutti coloro che sono in possesso di iPhone 4S e di iPad, tenendo conto, che comunque sembri essere la più lontana date le enormi difficoltà in questione.
In poche parole un Jailbreak iOS 6 in stile Absinthe, che funzionerebbe su tutti i dispositivi in circolazione. Il lato negativo, è la durata di questa procedura, poichè sarebbe limitata alla versione attualmente disponibile in circolazione. In questo caso, Apple, a differenza della prima strada, potrebbe facilmente correggere questo tipo di bug tramite aggiornamento, con il rischio di perdere il Jailbreak e anche Cydia. Manca ancora l’ultima vulnerabilità da superare ed è proprio quì che i nostri hacker stanno avendo problemi. Tutti si stanno domandando quanto manca, in verità non lo so io e non lo sa nessuno.
Pensate, che non lo sanno neanche gli Hacker, che però stanno testando le loro vulnerabilità anche sulle nuove versioni di iOS disponibili, come ben conosciamo l’ultima beta di iOS 6.1 e sappiamo anche che la Apple, con questa ultima beta, non ha corretto i problemi individuati dagli hacker. Attendiamo con pazienza…..
Però se da un lato, abbiamo un lato negativo, dall’altro avremmo un lato positivo, poichè consisterebbe nella sua durata nel tempo.
Usando questo metodo, Apple non potrebbe correggere l’errore in questione utilizzando un aggiornamento, quindi si avrebbe un Jailbreak su iPhone 5, anche su iOS 7 e versioni successive.
La seconda strada intrapresa è quella standard, perchè si tratterebbe di un Jailbreak iOS 6 tradizionale, utilizzando una catena di vulnerabilità, in modo tale da permettere a iPhone 5 e compagnia di eseguire codice non firmato da Apple.In poche parole un Jailbreak iOS 6 in stile Absinthe, che funzionerebbe su tutti i dispositivi in circolazione. Il lato negativo, è la durata di questa procedura, poichè sarebbe limitata alla versione attualmente disponibile in circolazione. In questo caso, Apple, a differenza della prima strada, potrebbe facilmente correggere questo tipo di bug tramite aggiornamento, con il rischio di perdere il Jailbreak e anche Cydia. Manca ancora l’ultima vulnerabilità da superare ed è proprio quì che i nostri hacker stanno avendo problemi. Tutti si stanno domandando quanto manca, in verità non lo so io e non lo sa nessuno.
Pensate, che non lo sanno neanche gli Hacker, che però stanno testando le loro vulnerabilità anche sulle nuove versioni di iOS disponibili, come ben conosciamo l’ultima beta di iOS 6.1 e sappiamo anche che la Apple, con questa ultima beta, non ha corretto i problemi individuati dagli hacker. Attendiamo con pazienza…..